Benvenuti nel Principato di Monaco
Con il suo iconico casinò, gli hotel da sogno e i giardini incantevoli, la fama di Montecarlo è tale che il quartiere centrale di Monaco è diventato sinonimo della città stessa: quasi un simbolo della magia che permea il Principato di Monaco, città-Stato sul Mediterraneo che in soli 2 chilometri quadrati sa affascinare da sempre gli amanti delle capitali europee, delle città costiere e delle atmosfere cinematografiche.
Glamour a due passi da casa
Situato a meno di 30 chilometri dal confine italiano, il Principato di Monaco è la meta ideale per immergersi in un’atmosfera affascinante e cosmopolita: passeggiando per il lungomare si possono ascoltare lingue e accenti provenienti da ogni parte del mondo, così come curiosando fra le gallerie eleganti del Metropole Shopping Center di Montecarlo – dove i marmi di Carrara e le vetrine dei grandi marchi risplendono illuminate dai lampadari di cristallo – o affacciandosi dal belvedere del Palazzo dei Principi, dove risiede ancora oggi Alberto II, sovrano del Paese.

Fra lusso e ricchezze, poi, non manca l’italianità, che parte dalle atmosfere mediterranee e dalla cucina, ma non solo: se la lingua ufficiale è il francese, infatti, grazie alla vicinanza con il confine ligure l’italiano è parlato correntemente dalla popolazione monegasca e non è imprescindibile conoscere la lingua locale per visitare il Paese e conoscerne le bellezze.

700 anni di storia

Nato ufficialmente nel 1297, il Principato di Monaco è uno degli Stati più antichi d’Europa, che conta ben 7 secoli di storia ed è sempre stato guidato dalla dinastia Grimaldi: le testimonianze si ritrovano nei musei cittadini come il Museo di Antropologia Preistorica, progettato dall’architetto monegasco Louis Rué, nella Cattedrale di Notre-Dame-Immaculée in stile neoromanico, e naturalmente nell’architettura del Casinò di Montecarlo, la cui facciata in stile barocco è conosciuta in tutto il mondo.

Quartieri da scoprire

Chi ama scoprire segreti e tesori di ogni città rimarrà affascinato dalle gemme che si trovano a Montecarlo: a partire dal Museo Oceanografico che ospita una grande varietà di specie ittiche ed espone  anche lo scheletro di una balena ritrovata sulla costa ligure nel 1896, oppure il Giardino Zoologico cittadino – dove vivono soltanto animali regalati alla famiglia principesca, trovatelli, oppure esemplari requisiti dai controlli doganali – e i giardini pubblici che riempiono il Principato di piante mediterranee ed esotiche.

Addentrandosi fra le vie e i quartieri di Monaco, poi, non mancano le “chicche” locali da scoprire! Come il mercato della Condamine, dove ogni giorno da più di 140 anni si possono trovare fiori, piante e prodotti alimentari, oppure l’Orangerie, che produce il caratteristico liquore monegasco a base di arancia e prepara buonissimi cocktail. Alla Chocolaterie de Monaco, infine, è possibile assaggiare gli stessi cioccolatini e praline al cioccolato che vengono preparati per la famiglia dei Principi di Monaco da oltre un secolo.

Cene indimenticabili

C’è una cosa che non può mai mancare in un viaggio a Monaco: una cena indimenticabile all’insegna dell’alta cucina! I ristoranti a Montecarlo e negli altri quartieri della città offrono proposte di cucina locale, mediterranea e da ogni parte del mondo, per accontentare ogni palato con piatti raffinati in locali lussuosi. E non possono certo mancare i più grandi chef del mondo: sono ben 6 i ristoranti in città che hanno guadagnato le mitiche Stelle Michelin, fra cui spicca il Louis XV nella piazza del Casinò, insignito di ben tre stelle e guidato dallo chef Alain Ducasse.

Una città per innamorarsi

Passeggiare mano nella mano per le vie di Montecarlo significa ripercorrere i passi di una delle “royal couple” più iconiche di sempre: quella del Principe Ranieri III e Grace di Monaco è una favola che incanta il mondo intero fin dagli anni Cinquanta, e mantiene il suo fascino immutato ancora oggi.

Le tracce del loro grande amore permeano ancora la città di Monaco ed è facile ritrovarle visitando la Collezione di automobili del Principe Ranieri III – dove è conservata la Chrysler Imperial con cui andò a prendere Grace Kelly, allora sua fidanzata, all’arrivo a Monaco prima del matrimonio – ma anche nella Cattedrale di Notre-Dame-Immaculée, che li vide sposarsi nel 1956 e oggi accoglie le tombe di entrambi, e nella Roseraie, il roseto a lei dedicato dal Principe Ranieri, dopo la tragica morte della moglie in un incidente stradale. Infine, la Biblioteca Irlandese Principessa Grace, che contiene una sua collezione di libri e contribuisce a rendere il Principato di Monaco una delle destinazioni più romantiche d’Europa.

Tutte le foto © B. Vergely