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Nel 2025 il ticket di ingresso per Venezia viene prorogato: il contributo, che prima era di 5 euro, ora può variare fino a un massimo di 10 per chi non si registra in una piattaforma web di cui vi scriviamo più avanti.

Le date di contribuzione vanno dal 18 aprile al 27 luglio 2025, si parla dunque di 54 date a pagamento rese pubbliche dal Comune di Venezia in un calendario dedicato.

Il costo sarà di 5 euro per visite in giornata, sarà necessario registrarsi almeno 3 giorni prima della data della visita sul portale  CDA – Contributo di Accesso. Registrarsi sul momento ovviamente si può, ma in questo caso il visitatore sarà costretto a pagare un contributo di 10 euro per il ticket.

A verificare che i visitatori si attengano alle regole saranno alcuni controllori, spiega il Comune di Venezia, incaricati di verificare i requisiti d’ingresso presso la stazione ferroviaria di Santa Lucia e a Piazzale Roma per chi arriva in laguna dalla terraferma con mezzi pubblici e in auto.

Venice Pass: chi non paga e sanzioni per gli evasori

A non dover sostenere il pagamento del ticket sono i viaggiatori che alloggiano in strutture ricettive della Serenissima e coloro che si recano nella “città vecchia” per lavoro e ancora gli studenti delle università veneziane e gli Under 14, ai quali basterà mostrare il documento di identità. Non sono incluse nel contributo anche le isole di Murano, Burano e le altre della Laguna così come il Lido.

Ad essere comunque obbligatoria è la registrazione sul portale CDA – Contributo di Accesso a Venezia 2025: l’esenzione non è automatica e la visita in città va prenotata, dichiarandone il motivo (lavoro, studio, altro).

Di seguito il link web per una lista completa delle esenzioni e delle regole sul ticket di ingresso a Venezia.

Il “Venice Pass 2024” è stato pagato dai visitatori di 194 paesi, di cui il 60% dall’Italia, per 30 giornate di applicazione. Nel 2025, per gli evasori di pagamento e/o registrazione al portale, la sanzione amministrativa prevista va da 50 euro a 300 euro.